Il primo sistema di rilevamento e protezione dai fulmini che avvisa gli operatori dell’avvicinamento di un fronte temporalesco.

Purtroppo capita fin troppo spesso che le macchine di processo vengano bloccate da micro interruzioni elettriche o danneggiate da scariche atmosferiche. Grazie al nostro sistema è possibile rilevare la distanza del fronte temporalesco dal sistema Defend It e propagarla all’interno della fabbrica. Ecco come!

Come funziona

Il sistema di rilevamento dei fulmini Defend It è capace di captare i campi elettromagnetici emessi dai fulmini nel raggio di 40Km. Tale informazione viene trasferita continuamente al sistema Dolphin e trasmessa tramite rete Ethernet in tutta la fabbrica.

In ogni centralina slave Dolphin è possibile impostare la distanza del fronte temporalesco in modo da personalizzare in ogni reparto il tempo di preavviso del possibile prossimo evento.

prevenzione e difesa dai fulmini

Come visualizzare l’informazione

Ogni centralina Slave Dolphin è dotata di uscite digitali. Con tali uscite è possibile attirare l’attenzione con un breve cicalino e contemporaneamente accende una luce di segnalazione che informa il personale della presenza di fronte un temporalesco nel raggio di xx Km impostati nella centralina.

Con questa informazione, a discrezione delle logiche aziendali interne, è possibile terminare le lavorazioni in corso e spegnere la macchina con la corretta procedura.

Terminato l’evento si potrà riprendere le normali attività.

Protezione di macchine non presidiate

Non è raro che le macchine automatiche possano lavorare in totale autonomia senza la presenza di personale. Delle specifiche centraline Dolphin potranno interrompere le lavorazioni (tramite segnali elettrici con le singole macchine) e metterle in sicurezza sezionando l’alimentazione elettrica.

Eventuali segnalazioni di allarme (SMS, E-Mail, Ecc…) potranno essere recapitate alla persona di turno in modo che possa effettuare il riavvio della macchina.

Precisazioni

I danni da fulminazione diretta (scarica atmosferica direttamente sull’impianto) non possono essere, o solo in parte, prevenuti. Fortunatamente solo una minima percentuale dei guasti sono dovuti a fulminazione diretta mentre, più frequentemente, per fulminazione indiretta.

Isolando l’impianto/le macchine dalla rete, la scarica dovrebbe essere così “forte” da riuscire a superare l’interruttore generale in stato di aperto. Se questo avviene, l’impianto sarebbe stato danneggiato in ogni caso a causa dell’intensità dell’evento.

La scarica in entrata nel nostro impianto troverà l’interruttore generale (o della macchina) aperto e cercherà una via di fuga. Per questo motivo, ed anche per evitare di danneggiare l’interruttore, è importante installare uno scaricatore adatto a tale funzione.

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